La scuola svolge un ruolo molto importante nella vita dei bambini fornendo loro un punto di riferimento che può aiutare o ostacolare la crescita mentale ed emotiva degli alunni.

Gli insegnanti di solito affrontano da soli dinamiche complesse e necessitano di strumenti specifici per affinare le proprie capacità interpersonali e affrontare il disagio emotivo che a volte è collegato ai processi di apprendimento e alle dinamiche attivate nelle istituzioni in cui operano.

Il progetto WATCH (Work discussion Approach in primary schools: Teachers Observe CHildren) nasce dall'idea che sia essenziale creare spazi adeguati nei contesti educativi e mira a supportare gli insegnanti nel loro compito cruciale e delicato di sostenere lo sviluppo dei bambini loro affidati.

Il nostro partenariato strategico si propone di raggiungere questo obiettivo attraverso l'applicazione della Metodologia delle Work Discussion, il cui strumento chiave è quello delle "discussioni di gruppo" sulle situazioni di "lavoro" all'interno delle aule, osservate e riportate dagli insegnanti. 

Gli insegnanti descriveranno le loro osservazioni in specifici report che verranno discussi all'interno di incontri periodici sotto la supervisione di due esperti psicologi (il conduttore e l'osservatore del gruppo) e che saranno poi condivisi durante i meeting transnazionali. Tutto ciò ha lo scopo di supportare un'esperienza di lavoro che ha le caratteristiche di una sperimentazione.
La partecipazione ai gruppi della “Work Discussion” può diventare, quindi, per i docenti uno strumento indispensabile per la loro attività educativa, in quanto è un momento importante di riflessione e di analisi delle situazioni, delle difficoltà e dei problemi vissuti all'interno del contesto relazionale in cui operano.

Il progetto è anche il risultato di una riflessione approfondita su esperienze precedenti che hanno utilizzato la narrazione come strumento di lavoro e la sua combinazione con la metodologia vuole essere un approccio innovativo.

L'attività nelle aule è organizzata attraverso Fantasticando: un lavoro sulle fiabe articolato in tre diverse fasi durante le quali agli insegnanti è stato chiesto di osservare i bambini. Sebbene ci sia uno scopo "generale", ogni fase persegue una serie di sotto-obiettivi. Ogni obiettivo si sviluppa attraverso l'idea di introdurre i bambini ad alcuni argomenti specifici, legati anche agli aspetti chiave del loro sviluppo, trattati in maniera simbolica e senza "costringerli" a parlarne esplicitamente, ma immergendoli in queste tematiche con immaginazione e creatività.